Alla Villa del Gombo il convegno nazionale – Più alberi, meno rifiuti, partecipazione attiva ed ecosistema digitale per contrastare il cambiamento climatico e conservare la biodiversità dei Parchi. Il modello San Rossore per un maydayEarth nazionale.
COMUNICATO STAMPA
Un modello di partecipazione attiva nel supporto alla gestione dei Parchi e aree protette come bene comune, polmone verde da valorizzare e salvaguardare, biodiversità dei territori da proteggere. Venerdì 29 settembre alla Villa del Gombo il Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli e Federparchi organizzano un convegno nazionale in cui presentano i primi risultati del sistema ‘MayDayEarth’ nato a Pisa e sviluppato nel Parco, una web app che coniuga innovazione tecnologica e coinvolgimento dei cittadini e che può essere replicata negli altri parchi italiani. «I parchi sono vivi quando riescono a coinvolgere attivamente i cittadini nella cura e nella conoscenza della natura e del territorio che li circonda – spiega il presidente del Parco Lorenzo Bani – con questo sistema che stiamo sperimentando, e che affianca altri progetti in corso come i volontari del Parco, usiamo le nuove tecnologie per incentivare la partecipazione. Siamo partiti con il contrasto all’abbandono dei rifiuti, sul quale faremo ulteriori iniziative in collaborazione con le aziende di raccolta e con i Comuni e gli altri enti che in area Parco sono proprietari di terreni e quindi su questi sono i responsabili della pulizia dei luoghi. Il sistema MayDayEarth inoltre può essere utilizzato anche per importanti segnalazioni come quella della cocciniglia tartaruga, un insetto che attacca il pino domestico e va monitorato»
«La tutela della biodiversità e degli ecosistemi ha bisogno della partecipazione delle persone. Oggi la tecnologia digitale, quando ben usata, aiuta nella condivisione delle buone pratiche per la difesa e la valorizzazione del capitale naturale. È esattamente quello che si prefigge il convegno che abbiamo promosso insieme al Parco di San Rossore. Coinvolgere i cittadini è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di conservazione della natura e muoversi verso modelli di sviluppo sostenibile» commenta Luca Santini, presidente Federparchi. Il sistema permette la gestione di campagne di pulizia di rifiuti abbandonati, la segnalazione di specie invasive, programmi di forestazione e compensazione che generano valore, sostenibilità, innovazione tecnologica, collegando sinergicamente i vari soggetti della filiera, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Si parte alle 9 con la registrazione e alle 9.30 l’apertura dei lavori con gli interventi del presidente del Parco Lorenzo Bani, del presidente di Federparchi Luca Santini, dell’assessore all’ambiente della Regione Toscana Monia Monni e del presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni. A seguire Tommaso Pardi presenta l’ecosistema digitale ‘MayDayEarth’ con le novità della “segnalazione specie invasive”, il direttore generale di Giorgio Tesi Group Marco Cappellini interverrà sul vivaio sostenibile. Dopo i videomessaggi di Ermete Realacci presidente della Fondazione Symbola, di Asvis e di Assoverde, e altri testimonial, parleranno il tenente colonnello dei Carabinieri Forestali Stefano Ignesti, il consigliere nazionale del Conaf Renato Ferretti, le professoresse Anna Mensuali ed Elisa Pellegrino della Scuola Superiore Sant’Anna,la dottoressa Patrizia Menegoni di Enea, il dottor Gianluca Burchi e la dottoressa Sonia Cacini di Crea. L’evento terminerà con una tavola rotonda.
Per iscriversi al convegno, che fornirà crediti formativi, è necessario iscriversi al
seguente link: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_8ayNPf9YQjyC-zvC43GDpg
SEGRETERIA CONVEGNO – ufficiostampa@sanrossore.toscana.it